martedì 9 ottobre 2012

Surfers For Cetaceans - Murales di Chris del Moro



progetto OndE VarRiE
27-29 settembre 2012, a Marina di Pisa
al Cantiere Nuovo

Un ragazzo semplice Chris, carico di quell'energia tranquilla e trasparente che a volte può anche rischiare di spiazzarti, ha arricchito Marina di Pisa con uno dei suoi murales sulla salvaguardia dei cetacei.  Questi 7 metri di muro dipinti in via Orlandi, sono la prima delle sue opere ad essere realizzata in Italia.
Non nuovo a questo genere di iniziative  (ha infatti realizzato murales per la sua associazione negli Stati Uniti, in Cile, Brasile, Australia, Nuova Zelanda ed in altri paesi ancora) ha accettato volentieri il nostro invito di dipingere a Marina.
Forte dell’amicizia con Nicola Pinzauti e Piergiorgio Castellani, si sono subito attivati i contatti necessari per poter realizzare l'opera, grazie all'interessamento della Caparol per i colori e la realizzazione del supporto murario, della Sovrintendenza, del Comune di Pisa e della Curia per i permessi necessari.
Giovedi mattina Chris ha iniziato a disegnare una grande balena, con una più piccola poco piu’ in alto ed infine ha aggiunto due delfini, simboli del nostro litorale, sulla sinistra delle prime due.
Perennemente scalzo anche durante giornate di pioggia e con la sua musica che usciva dal pick-up, Chris, leggero, iniziava a dipingere il fondo. Celeste.
Sono arrivate le scuole Viviani che con i bambini contenti e sicuramente innocenti dell'importanza del momento per Marina e del carisma dell'autore, hanno festeggiato con lui e con noi l'inizio del lavoro. Oltre alle foto di gruppo, sorrisi e chiassosa felicita’, hanno imparato il gesto della mano chiusa con il pollice e il mignolo aperti, “hang loose”, si dice in inglese.  “Tranquillo e Rilassati”  in italiano.  
Gruppi di curiosi, amici e giovani skateboarders hanno accompagnato Chris ed i suoi amici internazionali nei due giorni di lavoro fino alla conclusione, fino alla firma sul murales, fino alla liberazione dalla fatica. Il primo giorno Chris ha dipinto per ben 10 ore, fino alla sera alle 20, aiutato a quel punto dai fari delle auto!  Applausi dei presenti, abbracci con gli amici e foto!
Così il giorno dopo, domenica 30 settembre, si conclude l'iniziativa OndE VarIE promossa dall'Associazione culturale Cantiere Nuovo in collaborazione con il Cinema Teatro Don Bosco che ha visto oltre alla realizzazione del murale, la proiezione del bellissimo documentario sull'inquinamento delle spiagge del mondo causato dalla plastica, “One Beach” di Jason Baffa.  Proiezone seguita con attenzione da più di un centinaio di persone.
Domenica infatti, dopo due giorni di allestimento, è andato in scena l'ultimo atto di OndE VariE al Cantiere Nuovo. Dalle ore 17 e 30 è stato un susseguirsi di performance artistiche seguite da un pubblico veramente numeroso nonostante la poggia battente che si è rovesciata su Marina. Ha aperto le danze Alessandro Controzzi con il suo “vintage” Dj set che ha scatenato Gabriele Bagnoni e Stefano Casigliani nell'esecuzione live di due disegni.  Dopo questo l’evento è proseguito con l'improvvisazione musicale di Francesco Bottai dei Gatti Mezzi e con la chitarra acustica di Nicola Barsi. L’esecuzione dal vivo di un dipinto della serie “spirals” a cura di Riccardo Brotini ha poi letteralmente incantato tutti i presenti che, tenendo gli occhi appiccicati a quel barattolo di vernice appeso, ondeggiando, dipingeva di bianche ellissi il canvas nero. 
Durante le  pause tra’ una e l’altra di queste esecuzioni, il pubblico ha potuto ammirare le bellissime fotografie di Alessandro Puccinelli, altri dipinti di Brotini e far proiettare dei messaggi sul muro utilizzando un programma sviluppato da Alessio Sbrana.  Utilizzando una rete wireless interna infatti, il meccanismo dava modo ai partecipanti di visualizzare sul muro i messaggi inviati da loro stesso cellulare.  All’intrattenimento dei presenti hanno poi contribuito una video installazione che ha proiettato e scomposto su sei televisori Francesco mentre eseguiva la sua improvvisazione musicale, i disegni di Chris del Moro ed  i collage fotografici di Nico e Luca realizzati durante la creazione del murale.
Alcune delle fotografie dell'esposizione “Marina di Pisa”, appena terminata, erano inoltre in vista nelle sale del Cantiere Nuovo. Benedetta Soldani ha invece contribuito alla manifestazione con le sue opere di fiori colorati e bellissime spille tutti realizzati con bottiglie di plastica riciclata.
Infine erano presenti l'associazione A Tutt’Ambiente e la FEICST con le monete del litorale coniate in occasione della celebrazione del primo Maggio 2012 a Marina di Pisa.
 
OndE VariE è stato un vortice di emozioni, di energia creativa in un clima gioioso e tranquillo che ha portato a Marina e al Cantiere Nuovo un pubblico vario nel suo genere. Questa occasione ci ha fatto scoprire un po’ di piu’ che il mondo del surf non è fatto solo di spensieratezza, di vento in faccia o magari solo della preoccupazione della ricerca dell'onda migliore.  Questo mondo a cui ci siamo accostati, abbiamo imparato essere fatto di  persone che amano e fanno arte della più varia, molto attenti alla salvaguardia e protezione del mondo a loro più caro, il mare, e dei suoi abitanti che purtroppo sono sempre più a rischio d'estinzione con caccia illegale alle balene ed il troppo inquinamento marino di ogni genere e specie.
E' questo il messaggio che il Cantiere Nuovo insieme a Chris, a Jason, a Scott, a tutti gli artisti che sono stati con noi, a Nicola e Piergiorgio, al Cinema Don Bosco, agli amici che ci hanno aiutato, a tutto il pubblico che è stato presente ed anche a quello del mondo del web che ci ha seguito a distanza vogliamo cercare di trasmettere. Un messaggio insieme di attenzione e di speranza, di rispetto per l'ambiente e dei suoi abitanti e con la voglia e l'intenzione di Nico Malvaldi e Luca Serasini di aver dato inizio qui a Marina di Pisa e non solo per Marina, ad una associazione che vuole portare le arti contemporanee di ogni genere, forma e provenienza ad essere protagoniste della rinascita del paese.  Cavalcando l’onda che vedrà anche nel futuro porto un suo naturale momento d'apertura verso l'esterno, lo straniero, lo sconosciuto,  per magari provare a rendere “marinese” tutto questo, anche solo per pochi giorni.

Il Cantiere Nuovo
lunedi, primo ottobre 2012

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