progetto OndE VarRiE
27-29 settembre 2012,
a Marina di Pisa
al Cantiere Nuovo
Un ragazzo semplice Chris, carico di quell'energia
tranquilla e trasparente che a volte può anche rischiare di spiazzarti, ha
arricchito Marina di Pisa con uno dei suoi murales sulla salvaguardia dei
cetacei. Questi 7 metri di muro
dipinti in via Orlandi, sono la prima delle sue opere ad essere realizzata in
Italia.
Non nuovo a questo genere di iniziative (ha infatti realizzato murales per la
sua associazione negli Stati Uniti, in Cile, Brasile, Australia, Nuova Zelanda
ed in altri paesi ancora) ha accettato volentieri il nostro invito di dipingere
a Marina.
Forte dell’amicizia con Nicola Pinzauti e Piergiorgio
Castellani, si sono subito attivati i contatti necessari per poter realizzare
l'opera, grazie all'interessamento della Caparol per i colori e la
realizzazione del supporto murario, della Sovrintendenza, del Comune di Pisa e
della Curia per i permessi necessari.
Giovedi mattina Chris ha iniziato a disegnare una grande
balena, con una più piccola poco piu’ in alto ed infine ha aggiunto due
delfini, simboli del nostro litorale, sulla sinistra delle prime due.
Perennemente scalzo anche durante giornate di pioggia e con
la sua musica che usciva dal pick-up, Chris, leggero, iniziava a dipingere il
fondo. Celeste.
Sono arrivate le scuole Viviani che con i bambini contenti e
sicuramente innocenti dell'importanza del momento per Marina e del carisma
dell'autore, hanno festeggiato con lui e con noi l'inizio del lavoro. Oltre
alle foto di gruppo, sorrisi e chiassosa felicita’, hanno imparato il gesto
della mano chiusa con il pollice e il mignolo aperti, “hang loose”, si dice in
inglese. “Tranquillo e Rilassati” in italiano.
Gruppi di curiosi, amici e giovani skateboarders hanno
accompagnato Chris ed i suoi amici internazionali nei due giorni di lavoro fino
alla conclusione, fino alla firma sul murales, fino alla liberazione dalla
fatica. Il primo giorno Chris ha dipinto per ben 10 ore, fino alla sera alle
20, aiutato a quel punto dai fari delle auto! Applausi dei presenti, abbracci con gli amici e foto!
Così il giorno dopo, domenica 30 settembre, si conclude
l'iniziativa OndE VarIE promossa dall'Associazione culturale Cantiere Nuovo in
collaborazione con il Cinema Teatro Don Bosco che ha visto oltre alla
realizzazione del murale, la proiezione del bellissimo documentario
sull'inquinamento delle spiagge del mondo causato dalla plastica, “One Beach”
di Jason Baffa. Proiezone seguita
con attenzione da più di un centinaio di persone.
Domenica infatti, dopo due giorni di allestimento, è andato
in scena l'ultimo atto di OndE VariE al Cantiere Nuovo. Dalle ore 17 e 30 è
stato un susseguirsi di performance artistiche seguite da un pubblico veramente
numeroso nonostante la poggia battente che si è rovesciata su Marina. Ha aperto
le danze Alessandro Controzzi con il suo “vintage” Dj set che ha scatenato
Gabriele Bagnoni e Stefano Casigliani nell'esecuzione live di due disegni. Dopo questo l’evento è proseguito con
l'improvvisazione musicale di Francesco Bottai dei Gatti Mezzi e con la
chitarra acustica di Nicola Barsi. L’esecuzione dal vivo di un dipinto della
serie “spirals” a cura di Riccardo Brotini ha poi letteralmente incantato tutti
i presenti che, tenendo gli occhi appiccicati a quel barattolo di vernice appeso,
ondeggiando, dipingeva di bianche ellissi il canvas nero.
Durante le pause tra’ una e l’altra di queste
esecuzioni, il pubblico ha potuto ammirare le bellissime fotografie di
Alessandro Puccinelli, altri dipinti di Brotini e far proiettare dei messaggi
sul muro utilizzando un programma sviluppato da Alessio Sbrana. Utilizzando una rete wireless interna
infatti, il meccanismo dava modo ai partecipanti di visualizzare sul muro i
messaggi inviati da loro stesso cellulare. All’intrattenimento dei presenti hanno poi contribuito una
video installazione che ha proiettato e scomposto su sei televisori Francesco
mentre eseguiva la sua improvvisazione musicale, i disegni di Chris del Moro
ed i collage fotografici di Nico e
Luca realizzati durante la creazione del murale.
Alcune delle fotografie dell'esposizione “Marina di Pisa”,
appena terminata, erano inoltre in vista nelle sale del Cantiere Nuovo. Benedetta
Soldani ha invece contribuito alla manifestazione con le sue opere di fiori
colorati e bellissime spille tutti realizzati con bottiglie di plastica
riciclata.
Infine erano presenti l'associazione A Tutt’Ambiente e la FEICST con le monete del litorale coniate in
occasione della celebrazione del primo Maggio 2012 a Marina di Pisa.
OndE VariE è stato un vortice di emozioni, di energia
creativa in un clima gioioso e tranquillo che ha portato a Marina e al Cantiere
Nuovo un pubblico vario nel suo genere. Questa occasione ci ha fatto scoprire
un po’ di piu’ che il mondo del surf non è fatto solo di spensieratezza, di
vento in faccia o magari solo della preoccupazione della ricerca dell'onda
migliore. Questo mondo a cui ci
siamo accostati, abbiamo imparato essere fatto di persone che amano e fanno arte della più varia, molto
attenti alla salvaguardia e protezione del mondo a loro più caro, il mare, e
dei suoi abitanti che purtroppo sono sempre più a rischio d'estinzione con
caccia illegale alle balene ed il troppo inquinamento marino di ogni genere e
specie.
E' questo il messaggio che il Cantiere Nuovo insieme a
Chris, a Jason, a Scott, a tutti gli artisti che sono stati con noi, a Nicola e
Piergiorgio, al Cinema Don Bosco, agli amici che ci hanno aiutato, a tutto il
pubblico che è stato presente ed anche a quello del mondo del web che ci ha
seguito a distanza vogliamo cercare di trasmettere. Un messaggio insieme di
attenzione e di speranza, di rispetto per l'ambiente e dei suoi abitanti e con
la voglia e l'intenzione di Nico Malvaldi e Luca Serasini di aver dato inizio
qui a Marina di Pisa e non solo per Marina, ad una associazione che vuole
portare le arti contemporanee di ogni genere, forma e provenienza ad essere
protagoniste della rinascita del paese.
Cavalcando l’onda che vedrà anche nel futuro porto un suo naturale
momento d'apertura verso l'esterno, lo straniero, lo sconosciuto, per magari provare a rendere “marinese”
tutto questo, anche solo per pochi giorni.
Il Cantiere Nuovo
lunedi, primo ottobre 2012
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